Chi è Andrea Pignataro?
Ex trader a Salomon Brothers, nel 1999 fonda e diviene amministratore delegato del gruppo ION, una conglomerata britannica che ha acquisito aziende di software, dati, analisi e partecipazioni in banche. Accordo con l’Agenzia delle Entrate: il finanziere Andrea Pignataro pagherà 280 milioni.Nel 1997 Pignataro fonda a Londra ION Investment Group, una società fornitrice di software grazie a una joint venture tra Salomon, che di lì a poco finirà in Citigroup, e List, una società di software con sede a Pisa e specializzata nel trading di titoli di Stato italiani e greci poi acquistata da ION nel 2020.Andrea Pignataro, fondatore del gruppo Ion, ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate per risolvere un contenzioso fiscale relativo alla sua residenza all’estero, versando 280 milioni.Andrea Pignataro è il secondo uomo più ricco d’Italia. Imprenditore, fondatore e proprietario del gruppo internazionale Ion, un conglomerato attivo nel settore del software finanziario, dei dati e dell’elaborazione digitale per mercati finanziari, tesorerie bancarie e sistemi di pagamento.L’azienda, che raggruppa Centrale dei Bilanci, Cerved, Lince, Databank, Finservice, Consit, Honyvem e Jupiter, ha come azionista di riferimento il fondo di private equity CVC Capital Partners che agli inizi del 2013 ne ha rilevato il 100% dai fondi Bain Capital e Clessidra.
Quali sono i debiti di Andrea Pignataro?
Di Andrea Pignataro si sa poco nonostante abbia un patrimonio stimato di oltre 30 miliardi di euro: ne pagherà al fisco 280 milioni. Andrea Pignataro è la seconda persona più ricca d’Italia dopo l’imprenditore del settore dolciario Giovanni Ferrero. Pignataro è a capo di Ion Group, uno dei principali poli delle tecnologie finanziarie e dei dati, e ha un patrimonio di 27,5 miliardi di dollari. Ha investito in immobili a Milano, a Pisa e in Sardegna e ha speso quasi 300 milioni per Canouan Estate, una proprietà di 1. St.Tra i bolognesi, per nascita o per luogo di attività, in cima al- la classifica dei redditi c’è il no- taio Giorgio Forni, che nel 2013 è stato vicepresidente della Fondazione del Teatro Comu- nale: 380 mila gli euro dichia- rati (provenienti in gran parte dalla sua attività in studio, per la verità).Fino a poco tempo fa Andrea Pignataro non era molto conosciuto. Poi, nel 2021, due operazioni lo portano sotto i riflettori: oltre 3 miliardi per comprare Cedacri e poi Cerved, aziende di servizi informatici per banche e raccolta dati sui bilanci delle imprese.Visura camerale: Include dati anagrafici e legali dell’azienda, la composizione societaria, e informazioni su eventuali debiti o protesti. Bilanci d’esercizio: Fornisce accesso ai bilanci ufficialmente depositati dalle imprese, utile per analizzare il livello di indebitamento e la situazione patrimoniale.
Chi è Antonio Pignataro?
Antonio Pignataro, reo confesso dell’omicidio della piccola Simonetta Lamberti, avvenuto il 29 maggio 1982 a Cava de’ Tirreni. Si è spento a Scalea, in Calabria, dove si trovava agli arresti domiciliari, concessi a causa del suo grave stato di salute. Aveva 67 anni. Adesso Andrea Pignataro, bolognese classe 1970, è il secondo uomo più ricco d’Italia con un patrimonio stimato in oltre 27 miliardi di dollari, residenza Sankt Moritz, aereo personale e proprietà in giro per il mondo: Milano, Pisa, Sardegna.Andrea Pignataro, 54 anni, è nato a Bologna. Si è laureato in economia all’Alma Mater poi si è trasferito a Londra per un dottorato di ricerca (Phd) in matematica all’Imperial College.Come Giovanni Ferrero, l’uomo più ricco d’Italia. Il suo patrimonio si aggira sui 38 miliardi di dollari.Di Andrea Pignataro si sa poco nonostante abbia un patrimonio stimato di oltre 30 miliardi di euro: ne pagherà al fisco 280 milioni.
Come ha fatto i soldi Pignataro?
Pignataro ha anche investito in Macron, marchio di abbigliamento sportivo e nella casa editrice La Nave di Teseo. Secondo Forbes, il 100% del suo patrimonio personale è generato da Ion. Un dato che lo ha portato direttamente al secondo posto tra gli italiani più ricchi. Le differenze tra i quartieri della capitale Per quanto riguarda la capitale, l’area con la dichiarazione di redditi più alta è quella dei Parioli, cap 00197. Qua il reddito medio pro capite si attesta a 71. Segue il quartiere Ludovisi con 65.Tra i bolognesi, per nascita o per luogo di attività, in cima al- la classifica dei redditi c’è il no- taio Giorgio Forni, che nel 2013 è stato vicepresidente della Fondazione del Teatro Comu- nale: 380 mila gli euro dichia- rati (provenienti in gran parte dalla sua attività in studio, per la verità).La zona più “povera” in assoluto, almeno a quanto risulta al fisco, la troviamo nella parte occidentale della capitale delimitata dal Cap 00119 che comprende anche Ostia Antica: 14.Per considerare un’azienda solida è necessario che l’indice abbia un valore maggiore o uguale a 1: quando ciò accade, significa che l’impresa è in grado di coprire i propri investimenti interamente o in gran parte con capitale proprio e risulta dunque poco esposta verso creditori esterni.
Andrea Pignataro è il ricco d’Italia?
La seconda persona più ricca d’Italia ha patteggiato con l’Agenzia delle Entrate: 280 milioni di euro in 5 rate. Andrea Pignataro è la seconda persona più ricca d’Italia secondo Forbes, ma rispetto ad altri super ricchi preferisce tenere sempre un profilo basso, lontano dai maxi schermi mediatici. Giovanni Ferrero è ancora una volta la persona più ricca d’Italia. L’imprenditore piemontese dei dolci ha un patrimonio di 38,2 miliardi di dollari, che lo rende la 41esima persona più ricca del mondo e la sesta più ricca d’Europa.Dopo oltre 60 anni di storia, il ristorante Dal Bolognese guidato da Alfredo Tomaselli chiude i battenti a Roma. Lo storico locale in piazza del Popolo, frequentato da politici, vip e intellettuali, è stato venduto a un nuovo proprietario: Martino Benvenuti.Cosa vedere sull’Isola Comacina Troverai le rovine della chiesa di San Giovanni Battista, del XVII secolo, ma anche i resti della Basilica di Sant’Eufemia. Non meno interessanti solo le tre case progettate nel 1937 per gli artisti, la cui particolarità risiede nello stile razionalista.Stefania e Marco hanno scelto per il loro matrimonio l’incantevole Villa Borromeo.
Chi è il secondo uomo più ricco d’Italia?
Andrea Pignataro tra i paperoni d’Italia: chi è e quanto fattura Mister Ion. Tra i nuovi paperoni d’Italia spunta il bolognese Andrea Pignataro, che guadagna addirittura il secondo posto nella classifica di Forbes 2024 che individua i miliardari del BelPaese. Con un patrimonio stimato di 2,3 miliardi di euro, la famiglia al vertice della Beretta Holding è quindi 40esimo della classifica Forbes, che conta 71 miliardari in Italia.Quanto fattura Ion Secondo le stime più attendibili, il gruppo ha fatturato circa 3 miliardi di euro nel 2022, in crescita rispetto ai 1,9 miliardi del 2019.Isabella Seragnoli 3,3 miliardi di dollari Isabella Seragnoli è una donna d’affari italiana, nata a Bologna nel 1945. E’ a capo del gruppo Coesia. Il suo patrimonio si aggira sui 3. Forbes.MILANO PIACE AI MILIARDARI Milano è la città con più miliardari d’Italia, con 17 super paperoni, quasi il doppio rispetto a Roma, dove risiedono 9 miliardari. Il capoluogo lombardo si piazza al terzo posto in Europa per numero di miliardari, dietro solo a Londra e Parigi.